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Rivista Aprile-Giugno 2022

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Il mondo dell’ispezione del lavoro a 360°.
La rivista di novità, casi, analisi e approfondimenti su lavoro, contributi e sicurezza.

I contenuti di questo numero di Verifiche e Lavoro:

  • Tecnica dei ricorsi: Verbale di primo accesso, le difficili difese da constatazioni dirette
  • Il caso: Controlli sull’attività sportiva con minori
  • Appunti: Sospensione imprese e clandestini; assicurazione INAIL per lo spettacolo; e molto altro
  • Nero su bianco: Codatorialità nella rete e imprese referenti
  • Punti e spunti: Corte di Giustizia UE, sanzioni proporzionate per il lavoro (articolo gratuito estratto dalla rivista)
  • In sicurezza: Vigilanza sulla nuova formazione e addestramento in azienda
  • Outline: Lavoro autonomo occasionale e obbligo di comunicazione
  • Usi e abusi: Il nuovo Codice di comportamento dei dipendenti dell’INL
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Categoria:

Il mondo dell’ispezione del lavoro a 360°.
La rivista di novità, casi, analisi e approfondimenti su lavoro, contributi e sicurezza.

 

 

I contenuti di questo numero di Verifiche e Lavoro:

  • Tecnica dei ricorsi: Verbale di primo accesso, le difficili difese da constatazioni dirette
  • Il caso: Controlli sull’attività sportiva con minori
  • Appunti: Sospensione imprese e clandestini; assicurazione INAIL per lo spettacolo; e molto altro
  • Nero su bianco: Codatorialità nella rete e imprese referenti
  • Punti e spunti: Corte di Giustizia UE, sanzioni proporzionate per il lavoro (articolo gratuito estratto dalla rivista)
  • In sicurezza: Vigilanza sulla nuova formazione e addestramento in azienda
  • Outline: Lavoro autonomo occasionale e obbligo di comunicazione
  • Usi e abusi: Il nuovo Codice di comportamento dei dipendenti dell’INL

 

La nota del Direttore | Mauro Parisi

Il 2022 sarà l’anno zero dell’ispezione del lavoro in Italia.
Non si tratta di un pronostico, né di preveggenza. La rifondazione dei controlli ispettivi è una realtà necessaria e già in atto.
Lo stabilisce il PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sulle riforme indifferibili per la nostra economia, afflitta da anni di pandemia e, ora, da nuove emergenze internazionali.
Tra le concepite azioni affidate al nostro Governo, vi sarà l’adozione, entro la fine del 2022, di un Piano nazionale per la lotta al sommerso, con lo scopo di offrire effettiva deterrenza al lavoro irregolare. Deve aumentare il riscontro di illeciti, con adeguate sanzioni ai trasgressori. Il tutto nell’ottica di ridurre rapidamente il gap medio di evasione che ci separa da quanto riscontrato presso gli altri paesi europei.
Nel frattempo si è andati verso la prevista governance unica dei controlli, con l’INL che -messa al centro del “progetto” dai recenti interventi di legge sulla sicurezza del lavoro-, giorno dopo giorno, attraverso una rapida riorganizzazione interna, sta cambiando pelle.
Uno stacco, rispetto al passato, non solo marcato dalle migliaia di nuove assunzioni di funzionari, ma pure da profondi interventi su comportanti e professionalità. Come nel caso dell’abolizione dei precedenti codici di comportamento degli ispettori.
Codici aboliti prima ancora di adottarne di nuovi, quale segno dell’impellenza, oltre che dell’ineluttabilità, del cambiamento in atto.

Indice

  • Tecnica dei ricorsi: Verbale di primo accesso, le difficili difese da constatazioni dirette
  • Il caso: Controlli sull’attività sportiva con minori
  • Appunti: Sospensione imprese e clandestini; assicurazione INAIL per lo spettacolo; e molto altro
  • Nero su bianco: Codatorialità nella rete e imprese referenti
  • Punti e spunti: Corte di Giustizia UE, sanzioni proporzionate per il lavoro (articolo gratuito estratto dalla rivista)
  • In sicurezza: Vigilanza sulla nuova formazione e addestramento in azienda
  • Outline: Lavoro autonomo occasionale e obbligo di comunicazione
  • Usi e abusi: Il nuovo Codice di comportamento dei dipendenti dell’INL

Leggi un articolo

Corte di Giustizia UE, sanzioni proporzionate per il lavoro.

Sentenza 8.3.2022 della Corte di Giustizia UE, difese nei controlli grazie all’immediata applicazione del principio di proporzione delle sanzioni. 

di Mauro Parisi

In sintesi:

  • La sentenza CGUE 8.3.2022 si è pronunciata sulla domanda di pronuncia pregiudiziale del giudice austriaco in materia di appalto transnazionale di servizi
  • La Corte conferma l’applicabilità diretta nel diritto nazionale del precetto di proporzione delle sanzioni comminate, come previsto nel caso dalla direttiva 2014/67/UE
  • Il principio di proporzione delle reazioni punitive e del rispetto del principio di non discriminazione, è stato di frequente ribadito dalla CGUE (caso Google, c. 482-18)
  • Tali interventi e previsioni europee possono oggi risultare di particolare significato e utilità difensiva in molti casi in cui appare evidente la sproporzione delle nostre sanzioni

Leggi l’articolo cliccando qui

[V@L – Verifiche e Lavoro n. 2/2022]